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Camilla cullò ancora la figlioletta di pochi mesi. Da quando si erano trasferiti nella nuova casa la piccola era inquieta, faticava a dormire e piangeva spesso. Secondo il marito percepiva il cambiamento e istintivamente condivideva il loro sentimento e intanto Camilla rifletteva e rifletteva cercando un modo per poterla consolare visto che pupazzi e carillon non sembravano avere effetto.
Natale, intanto, era alle porte e Camilla era tutta presa dalle decorazioni della casa. Aveva desiderato a lungo un po’ di spazio in più in salone per addobbare un albero alto e maestoso e finestre spaziose dove appendere ghirlande e calze rosse con il viso sorridente di Babbo Natale. Babbo Natale. Da bambina amava l’uomo vestito di rosso e tutti i personaggi fantasiosi che popolavano il Polo Nord di cui collezionava gli addobbi che poi appendeva ai rami più bassi dell’albero, fin dove riusciva ad arrivare alzandosi sulla punta delle scarpe. Ogni Natale ne aggiungeva uno e poi, dopo le feste, li portava in camera e li appendeva ai pomelli degli armadi e alla testiera del letto, almeno per un altro po’. Quante volte si era rivolta a Babbo Natale per chiedere che le mandasse in aiuto uno dei suoi amici dal Polo Nord? Ma ora forse era diventata un po’ troppo grande per questo…
Qualche giorno dopo notò che una delle calze appese pendeva più delle altre. Al suo interno c’era l’addobbo per l’albero di Natale di un cavallino a dondolo rosso con una campanella agganciata alla base e una stellina disegnata sulla sella. “Da dove arriva?”, chiese al marito. “Non eri tu che collezionavi gli addobbi? Sarà il tuo… non te lo ricordi?”. Camilla non lo ricordava. Poi notò un bigliettino vergato a mano incastrato all’interno della campanella. “Aiden combatterà le tue paure finché non sarai forte per farlo da sola…”. Ricordava quella calligrafia? Non era sicura. Poteva essere la stessa dei bigliettini legati ai regali che ogni Natale apparivano sotto l’albero la notte della Vigilia? Poteva. Camilla legò il nastrino del cavallino alla giostra sulla culletta della bimba che alzò gli occhioni verso il campanello e, improvvisamente, sorrise.
L’addobbo natalizio del cavallino rosso che galoppa per diffondere la felicità
I destrieri dei sogni sono gli unici in grado di cavalcare tra le onde delle nostre emozioni. Aiden, uno dei cavallini a dondolo più amati da Santa Claus, è rosso come il Natale e ha il crine nero corto e rado. Dal collo sinuoso si slancia una bardatura bianca che attraversa la sella verde e gli copre i fianchi robusti fino alla coda ondeggiante nel vento. Le zampe muscolose del cavallino poggiano con gli zoccoli neri su assi verdi che dondolano al ritmo dei sogni, un sogno si è anche cristallizzato in una stella posatasi sulla sella, mentre la campanella dorata alla base tintinna. Solo i veri amici di Santa Claus posso sentire nell’animo la musica che anima del cavallino a dondolo Aiden.
| Materiale | Metallo |
|---|---|
| Colore | Rosso |
| Larghezza | 12 cm |
| Profondità | 2 cm |
| Altezza | 14 cm |
