Gnomi

Non solo elfi, il nostro piccolo villaggio in Lapponia è abitato da altre creature che vivono qui da prima ancora che il villaggio di Babbo Natale venisse fondato. Prima che diventasse Nataland, nella piccola cittadina di Nika, infatti, vivevano gli gnomi: un popolo di gran lavoratori dal fisico compatto e l’animo buono. Uomini e donne della comunità si possono facilmente riconoscere in quanto per tradizione non tagliano mai barba e capelli. Gli gnomi maschi quindi hanno una lunga barba bianca, mentre le donne raccolgono spesso i lunghi capelli in dei codini che cadono sul viso. Possono sembrare burberi a primo impatto, ma hanno in realtà un cuore d’oro.

Ogni personaggio di Nataland, anche gli gnomi, vengono rappresentati sotto forma di giocattoli per bambini. Un lavoro che in questo caso riguarda esclusivamente Zirke e gli elfi sarti che pazientemente cuciono i pupazzetti degli gnomi e i loro vestiti, completandone l’aspetto con barba o capelli e cappello, rigorosamente abbassato fino al naso, come loro stessi sono soliti indossarlo. Di tutte, le rappresentazioni degli gnomi sono le più fedeli. Loro sono infatti così, semplici come si mostrano e sempre pronti ad accogliere e dare una mano per rendere il Natale ancora più magico.

Dalla lunga barba e lo sguardo nascosto non si direbbe, ma gli gnomi sono i personaggi natalizi più accoglienti. La porta della casa in cui vive uno gnomo è sempre aperta per chi ha bisogno di aiuto, per chi passa per un saluto e per chi vuole festeggiare il Natale in compagnia di tutti gli abitanti della casa. Ospitare gli gnomi in casa denota un carattere simile al loro: semplice, sincero e caloroso, il tipo di persona con cui chiunque vorrebbe festeggiare il Natale.