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Era dalla fine di novembre che Ivan e Desiree si sfidavano con gli addobbi di casa a chi fosse il miglior decoratore. Lei aveva già creato una graziosa composizione di stelle di Natale rosse e bianche sul balcone, lui decorato l’albero con uno stile piuttosto estroso e un orsetto vestito da schiaccianoci come puntale. E, intanto, battibeccando sui colori e sulle pigne delle ghirlande che cadevano sempre, i giorni scorrevano veloci verso il Natale e la sfida continuava.
Una mattina Ivan offrì a Desiree una scatola rossa. “Leggi il biglietto, apri la scatola e metti il contenuto nel primo posto che ti viene in mente”, poi se ne andò. Desiree seguì le istruzioni e sollevò dalla scatola l’addobbo di un cavallino a dondolo bianco con la lunga criniera e una campanella dorata che pendeva dall’arco curvo e colorato e di rosso. Improvvisamente sentì gli occhi un po’ lucidi e il pensiero tornò indietro al passato, ad un Natale di molti e molti anni fa.
La piccola Desiree non stava più nella pelle. Sapeva che sotto l’albero addobbato con le lucine dorate e un fiocco sulla punta c’era un regalo per lei, anche perché aveva visto il papà sistemare qualcosa in una scatola bianca e poi chiuderla con un grande fiocco rosso. Mentre l’apriva qualcosa nel suo cuoricino batteva forte, spinto dal ricordo dei cavalli che la bambina aveva visto una domenica mattina durante una gita in campagna con il papà. E lui le aveva scolpito in un tronchetto di legno proprio un cavallino bianco, con la lunga coda e la criniera nera.
“È il Natale delle piccole cose quello che portiamo nel cuore per sempre”, recitava il biglietto di Ivan. Desiree portava sicuramente il cavallino al cuore ed era quello, infatti, il primo posto che le era balzato in mente. Così lo appese al ramo dell’albero che pendeva accanto alla cassettiera con tutte le loro foto e guardò, in una cornice bianca, la sua immagine di bimba con il papà quella domenica e, sullo sfondo, si intravedeva una criniera al vento.
L’addobbo natalizio del cavallino bianco che dondola tra i sogni più lieti
Dondolando dolcemente tra i sogni il cavallo a dondolo Asher è il ponte tra l’infanzia dei ricordi dolci e il presente dei sogni speranzosi. Il suo manto è bianco, rarità tra i destrieri, e coperto dalla prima nevicata della stagione natalizia, appena screziata dal nero della criniera e della punta della coda. I paramenti rossi gli segnano il musetto affusolato e il corpo sinuoso coperto dalla sella verde, su cui si è fermato un altro fiocchetto di neve, mentre le zampe robuste con gli zoccoli neri dondolano su una slitta rossa con le punte rotonde. Porta con sé una campanella dorata, messaggera di spirito festoso: ci guiderà alla conquista del nostro sogno lieto.
| Materiale | Metallo |
|---|---|
| Colore | Bianco |
| Larghezza | 12 cm |
| Profondità | 2 cm |
| Altezza | 14 cm |
