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Addobbare l’albero con i biscottini di pan di zenzero, a Monica, cominciava a non sembrare più un’idea così dolce come le era apparsa all’inizio. Certo, i volti biscottati e i sorrisi glassati che la guardavano da ogni ramo dell’abete la mettevano di buonumore, ma Robertino e Nina, rispettivamente suo figlio e la maltesina di casa, continuavano a girare intorno all’albero e guardarsi intorno aspettando di essere soli. “Non si mangiano i biscotti sull’albero!”, ripeteva lei in continuazione.
“Non si mangiano i biscotti sull’albero!”, protestò Monica, ancora una volta. Stava decorando una ghirlanda dalle foglie lucide cosparse di brillantini luminosi, ma non sapeva proprio decidere cosa appendere nel mezzo. Nina le si avvicinò stringendo qualcosa tra i denti: un addobbo a forma di Babbo Natale in abiti color biscotto con la barba bianca che sembrava fatta di panna. “Questo non si mangia proprio!” e rivolse un’occhiataccia al figlio che, con la coda dell’occhio, aveva beccato a sfilare velocemente qualcosa dall’albero e, nella fretta, a confondere un addobbo con un biscottino vero. Agganciò il piccolo Babbo Natale al centro della ghirlanda e lo guardò dondolare. “È molto grazioso”, decise alla fine dopo qualche secondo. E appese la ghirlanda all’arco che dal salone portava alla cucina. “Così vi tengo d’occhio come si deve”, concluse guardando cane e bambino.
Ed era evidente che la nuova ghirlanda piacesse ad entrambi visto che, più di una volta, Monica aveva visto Roberto saltare cercando di arrivare al Babbo Natale e insieme a lui c’era sempre Nora con il naso per aria. Ma lei ormai, convinta che non potessero arrivare all’addobbo dei loro desideri, aveva smesso anche di sgridarli. “Io li terrei d’occhio lo stesso…”, stava dicendo Massimo, il figlio maggiore, e, proprio in quel momento, una folata di vento dalla finestra aperta agitò bruscamente la ghirlanda appesa, facendo sciogliere il nodo. Avvenne tutto in pochi secondi. La ghirlanda cadde ai piedi di Nina, che provò ad afferrare Babbo Natale, ma il personaggio volò via e Roberto, nel tentativo di afferrarlo, lo fece saltare ancora più lontano, dritto tra le mani di Massimo. “Oh grazie, lo considero un regalo per me”. “Non si mangia!”, gridò Monica, ma il ragazzo aveva già morso l’addobbo. E sul viso gli si era dipinta un’espressione di profondo stupore.
L’addobbo natalizio di Babbo Natale in abiti biscottati che ama la dolcezza delle feste
A Natale è dolce ritrovarsi insieme e condividere un istante di felicità, è dolce costruire una memoria da custodire nel tempo e ritrovarla, ogni volta, sempre con la stessa tenerezza. A Natale è dolce incontrare Santa Claus in the Kitchen. Da golosone qual è Santa Claus non rinuncia mai a mettersi nei panni di un omino di pan di zenzero e allora anche lui indossa una giacca biscottata, pantaloni di cioccolato e un grembiule di glassa rossa alla ciliegia decorata da ciuffetti di panna. È un ciuffo di panna bianca all’aroma di vaniglia anche la sua barba vaporosa, talmente profumata da fargli brillare gli occhi e arrossare le guance paffute. Ha già pensato a come rendere dolce il Natale, non a caso il suo cappello è un panettone appena sfornato, mentre tra le mani ci porta una tazza di cioccolata rossa farcita da una caramella lecca e un bastoncino di zucchero e una spatola per la panna. Tanta dolcezza è il suo regalo natalizio per noi.
| Materiale | PVC |
|---|---|
| Colore | Biscotto |
| Larghezza | 8 cm |
| Profondità | 6 cm |
| Altezza | 16 cm |
