Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
Il Natale è la festa della partecipazione, la condivisione di un momento che rimarrà negli annali della memoria come un dolce ricordo indimenticabile.
Quando la dolcezza si tinge di rosa
C’era una volta un pasticciere di nome Donald. Un giorno sua figlia andò nel suo negozio con una richiesta particolare: “Papà ricordi che giorno è dopodomani?” “Ma certo, è Natale” “Non solo…” decretò la figlia con tono risoluto “Hai ragione tesoro, è anche il tuo compleanno!” “Esatto! Vorrei tanto che tu mi cucinassi un dolce da poter mangiare camminando per la città perché incontro i miei amici al parco” “Va bene, ho capito, un dolce che non sia tanto impegnativo come i miei soliti pieni di creme e farciture” “Bravissimo papà! A dopo, ti voglio bene”. La ragazza uscì dal negozio e Donald entrò nel suo laboratorio. Cosa avrebbe potuto fare per rendere felice la sua ormai giovane donna? Iniziò provando a cucinare piccole torte dalle forme circolari. L’ idea era di ricoprirle di fondant rosa che era anche il suo colore preferito. L’unico problema è che non aveva mai utilizzato quel tipo di impasto per una torta così piccola; il risultato fu un dolce poco cotto al centro. Donald era molto dispiaciuto poiché ci teneva ad utilizzare quella particolare ricetta, era molto antica e gli era stata tramandata da sua mamma. Provò ancora e ancora ma la zona centrale rimaneva sempre cruda. Dopo aver riflettuto a lungo decise di eliminare la parte problematica: prese un po' di impasto non ancora cotto, lo lavorò con il mattarello, poi tolse la parte centrale e lo mise a cucinare. Quando fu pronto Donald lo tirò fuori e vide che l’intero dolce divenuto un anello era perfettamente cotto. Lo rivestì di fondant rosa come aveva pensato e sopra questo, per renderlo ancora più appetitoso, aggiunse dello zucchero filato bianco ornato da coriandolini di zucchero colorati. Il giorno dopo, la vigilia di Natale, ne preparò una ventina e li portò a casa. Quando la ragazza vide il risultato ne rimase estasiata: “Papà ma è perfetta! Posso tenerla in mano ed è molto soffice” “Eh si, ho usato la ricetta di famiglia” “Wow, è il famoso impasto della nonna?” “Assolutamente si” “Ma è una creazione fantastica! Hai già deciso come chiamarla?” “Mmm veramente ancora no” “Perché non Donut? Dal tuo nome. In fondo è una tua idea” “Donut…” ripeté il padre “…Si, mi piace molto come nome!”. Il mattino di Natale la ragazza festeggiò con i suoi amici mangiando le Sweet Pink Donuts, non sapendo che di lì a poco sarebbero diventate famose in tutto il mondo.
Materiale | Polistirolo |
---|---|
Colore | Rosa |
Larghezza | 12 cm |
Profondità | 4 cm |
Altezza | 12 cm |