Albero di Natale artificiale verde Avaloirs -210 cm

Celia posò delicatamente un pacco regalo incartato in una bella carta rossa e lucida con un fiocco dorato e lo ricoprì con i lunghi rami dell’abete. Un ciuffo morbido di aghetti chiari lasciava intravedere l’oro della coccarda, ma Celia era sicura che Nevio avrebbe attribuito quel luccichio al mantello di luci calde che scendeva dalla cima. Anche sua madre, quando lei era bambina, la mattina di Natale la accoglieva con una sorpresa, il primo indizio di una caccia al tesoro. Lei adorava quei giochi, si divertiva un mondo! Anche perché quei regali, che si sommavano a quelli che le portava Babbo Natale, contenevano peluche, caramelle e cioccolata che lei divideva con tutta la famiglia.

Nevio arrivò in salone e si fermò accanto all’albero, stropicciandosi gli occhi per il sonno. Tra le mani stringeva un bigliettino, cercando di capire cosa ci fosse scritto. Poi d’un tratto si illuminò. “Parla della cucina e della colazione!”, e corse a sedersi dove lo attendeva una bella tazza di cioccolata. Quand’ebbe finito il gioco continuò, portandolo in cameretta, in giardino, poi di nuovo ai piedi dell’albero e allora si guardò intorno un po’ confuso. “Dove il cuore batte di più”, diceva l’indizio. Nevio aveva passato ore ad accarezzare i rami dell’albero, intrecciando luci e fiocchi e, ad un certo punto, aveva addirittura dichiarato che avrebbe voluto dormire lì sotto fino all’arrivo di Babbo Natale. I suoi occhi si illuminarono, non appena scorse l’oro della coccarda, prese la rincorsa e quasi si lanciò nell’albero, che sembrò accoglierlo morbidamente come in un abbraccio. Celia sorrise e lo lasciò fare. Era meraviglioso essere un bambino a Natale.

C’è una gioia pura nell’aria intessuta di brina, come una mattina limpida che si schiude sui Rilievi delle Mayenne, e in una casa addobbata con l’albero Avaloirs. L’abete, a immagine e somiglianza degli esemplari più giovani che crescono a grandi altezze, si caratterizza per la lunghezza e la tonalità del suo mantello, una pioggia di rami e rametti lunghi, delicati, di un verde chiaro luminoso, come mescolato ai primi raggi del sole mattutino. 

A rendere particolarmente pregevole l’albero Avaloirs è, in particolar modo, la chioma florida e rigogliosa da arbusto giovane. I lunghi rami si piegano morbidamente pendendo verso il basso e sono pieni di rametti più o meno corti, fitti di aghi tridimensionali equidistanti a punta. Sono realizzati interamente il polietilene, un materiale che, oltre ad essere atossico e rispettoso dell’ambiente, garantisce anche l’effetto real touch che si ottiene sentendo al tatto il tocco di un vero ramo di albero alpino. L’aderenza al vero, inoltre, è accentuata ancora di più dall’essere realizzato esclusivamente in materiale polietilene, il che ne esalta la naturalità, tanto è vero che il mantello si sviluppa intorno ad un tronco rivestito di aghi marroni per ricordare i nodi e le venature delle cortecce degli abeti. 

L’albero Avaloirs poggia su radici solide, una base metallica pieghevole antiscivolo con gommini antigraffio. Il montaggio è semplice e intuitivo: basta solo incastrare le componenti l’una sull’altra e poi aprire i rami, già agganciati al fusto, e orientarli affinché donino alla stanza una festosa e pacifica bellezza natalizia.