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Julie accarezzò la barba del piccolo Babbo Natale in abito tartan sotto l’albero e, credendo di non essere notata, iniziò ad intrecciarne le ciocche sottili. Ma la mamma era proprio dietro di lei. “Sei davvero dispettosa! Farai bene a scusarti nella tua letterina…”. “O la mattina di Natale verrà a mangiare i biscotti sul tuo comodino!”, la prese in giro in fratello, mostrando tutto fiero uno dei biscotti tondi con le gocce di cioccolato che, durante tutte le feste, la mamma faceva sempre trovare sul loro comodino al risveglio. “Non è vero, lui è buono!”, ribatté la piccola liberando la barba del Babbo Natale dalla treccina e accarezzando il morbido cappello da chef sulla sua testa.
Al momento di firmare la letterina, però, la bimba decise comunque di aggiungere una breve nota sotto il suo nome. “Lo so che sei un golosone”, scrisse, “come me. E ti prometto che, quando verrai a portarmi il regalo, ti farò trovare una sorpresa”.
I giorni trascorsero rapidamente e in breve le strade si riempirono di lucine colorate e del profumo dello zucchero filato che arrivava da ogni angolo di strada. Julie non stava più nella pelle! Aveva scritto una lista dei film che avrebbe voluto vedere insieme alla mamma, deciso il regalo per suo fratello, un pomeriggio sulla pista di pattinaggio, e preparato i giochi per la sera della Vigilia. Tutti pensavano che avesse dimenticato la promessa vergata nella sua letterina, ma così non era.
Approfittando del silenzio, mentre tutti dormivano, Julie scese dal letto e trotterellò verso il salone, stringendo tra le mani il piattino a fiori con due cookie. Arrivata sotto l’albero lo posò ai piedi del Babbo Natale con il grembiule e gli accarezzò la barba. Si voltò per tornare a letto, poi ci ripensò. Avrebbe voluto staccare un pezzetto di biscotto, ma poi fiera e soddisfatta corse via. Quale sorpresa quando, l’indomani, accanto al suo regalo impacchettato, trovò il piattino con delle briciole e ancora un biscotto. E un biglietto che diceva: “I veri amici dividono sempre i biscotti. Firmato: Babbo Natale”.
Babbo Natale in abito tartan che porta il più dolce dei doni
La condivisione della felicità è il più bel dono che Babbo Natale possa portare a chi lo attende nella notte più magica dell’anno. E, quando sa che si fermerà un po’ in famiglia, ben sapendo di trovare sempre qualche leccornia, preferisce indossare uno suoi abiti preferiti, rosso e tartan, con delle sottilissime code di cometa dorate che si intrecciano al rosso e al verde della stoffa. Che i suoi fianchi siano panciuti, per una volta, quasi non si nota perché in vita ha legato un grembiule bianco con il bordino a quadrettoni, il taschino decorato dagli alberelli e una caramella alla menta condita di zuccherini brillanti. Ma quella non la mangerà ancora.
Santa Claus dalla barba lunga e canuta
Intorno al suo viso rotondo è fioccata la neve e folte ciocche di capelli bianchi ricadono morbidamente sotto il cappello da chef, intrecciandosi con i baffi e con la cascata di ciuffi che è la barba. Del volto, infatti, si vede poco, solo gli occhietti neri che brillano di allegria e il naso rotondo. Ha tanti regali per noi… ma prima vorrà gustare un biscottino!
| Materiale | Stoffa |
|---|---|
| Colore | Rosso-Verde |
| Tocco dell'Elfo Mastro | Barba e capelli in tessuto |
| Larghezza | 18 cm |
| Profondità | 15 cm |
| Altezza | 30 cm |
