Base Albero di Natale Santa Delivery 31 cm

 Era la prima volta che il piccolo Vincenzino partecipava a quella che aveva capito essere una tradizione della famiglia a Natale: lo scambio dei doni. Non gli era chiaro proprio tutto tutto, ognuno portava un pacchetto rivestito da una carta colorata e impacchettato con una coccarda rossa o dorata ma, se erano per lui, allora perché doveva aspettare ad aprirli? E poi chi era quel Babbo Natale con l’abito rosso e la barba bianca? E come faceva ad uscire dalla televisione, dove lo aveva appena visto, per portare un regalo a lui, per di più proprio quello che lui desiderava?

Però gli piaceva quell’allegria che c’era in casa in quei giorni. Gli piaceva guardare l’albero addobbato scintillante di luci, seguirne i riflessi contro il vetro della finestra e indovinare quale si sarebbe accesa prima delle altre o quando avrebbero iniziato a danzare tutte insieme per disegnare un’onda. Gli piaceva passare tra i due Schiaccianoci accanto alla porta e far suonare Jingle Bells al carillon sulla mensola, anche se un paio di volte aveva rischiato di farlo cadere attirandosi un’occhiataccia della mamma. E poi il papà lo aveva sollevato sulle spalle perché mettesse il puntale e subito dopo la sorella gli aveva insegnato a ritagliare i biscotti con le formine nell’impasto morbido. Non capitava mai che fossero a casa tutti insieme e che condividessero un gioco, persino il papà sembrava sempre di buon umore e addirittura cantava! Se Babbo Natale avesse davvero potuto portargli ciò che desiderava… ecco… era questo.

Vide la sorella saltellare stringendo una macchina fotografica. Chissà perché era così contenta visto che non voleva mai farsi fotografare… mentre alla mamma quella sciarpa celeste stava proprio bene! “Non vieni ad aprire il tuo regalo? Babbo Natale lo ha portato per te!”. Lui non l'aveva mica visto Babbo Natale lasciargli il regalo, però… un momento… si inginocchiò ai piedi dell’albero e sbirciò sotto. Babbo Natale, proprio lui, vestito di rosso e con la barba bianca, spingeva una slitta carica di pacchi colorati e giocattoli. Tutt’intorno il bambino sentiva risate allegre e improvvisamente lo raggiunse un profumo delizioso dalla cucina… si lanciò sotto l’albero ad abbracciare la base di Babbo Natale. Non sapeva come avesse fatto… ma gli aveva portato proprio il regalo che desiderava.

 Santa Claus arriva in silenzio, in una notte blu profonda con il cielo solcato dalla neve fiocca, stagliando solo un’ombra contro la luna dorata e il sussurro di una campanella che può udire solo chi ha lo spirito natalizio nel cuore.

Il Santa’s Delivery è appena arrivato e ha ancora il cappello un po’ innevato perché fuori la neve fioccava forte, ma il suo vestito rosso per fortuna lo tiene al caldo, peccato che gli stringa sempre un po’ sulla pancia abbondante e i fianchi voluminosi. Porta una slitta di legno piena piena di regali, una palla rossa e bianca, dei pacchi colorati ammantati di neve, un sacco ancora avvolto da un nastrino dorato che conterrà sicuramente qualche meraviglia. Spingendola su spesse ruote nere sembra così pesante, eppure Santa non fa alcuno sforzo. Negli occhietti neri e lucidi ha uno sguardo di felicità e nasconde un sorriso dolce sotto i baffi folti ad ala di gabbiano e la barba vaporosa che è una piccola, canuta cascata di neve che fiocca intorno al viso rotondo.

Cammina su una passeggiata di neve scintillante, come l’orizzonte sul quale poggia gli occhi prima di levarsi in volo dal Polo Nord e dal Polo ci ha portato un pizzico della sua magia.Santa Claus arriva in silenzio e il bello è che non andrà più via.