Candela Orsetto Dolce Musicista 9 cm

Il piccolo Simone trotterellò in direzione dell’orsetto dal pelo color caramello con il cappellino da Babbo Natale, la sciarpetta rossa e un tamburo con i piatti dorati stretto in una zampetta. Lo osservò da lontano, quasi incredulo, incerto se potesse già prenderlo oppure no. Sua sorella più grande gli aveva spiegato cosa volesse dire scrivere la letterina a Babbo Natale, aprire il proprio cuore chiedendo un regalo che fosse giusto, ma lui non immaginava proprio che potesse essere così veloce. Aveva imbucato la lettera solo pochi giorni prima, e sapeva che il Polo Nord fosse praticamente dalla parte del mondo, eppure il suo regalo era già arrivato.Ma perché Babbo Natale lo aveva posato così in alto, proprio al centro del tavolo, dove lui non ci sarebbe mai arrivato? Si arrampicò su una sedia imbottita e iniziò a stendere la mano con tutta la forza di cui era capace… con la punta di un dito riusciva a toccare una zampetta dal pelo arruffato, la avvicinò a sé ancora un po’ di più, eccola ce l’aveva fatta! L’orsetto era tra le sue mani finalmente! E tutto contento se ne andò a giocare in cameretta con il suo nuovo amico.

La mamma lo vide trotterellare verso la camera e lasciò che andasse a divertirsi, mentre lei già cominciava a pensare alla mise en place per la tavola della Vigilia. Forse non avrebbe messo una tovaglia, ma delle tovagliette, e una ghirlanda al centro del tavolo, anche se al centro del tavolo c’era la candela a forma di orsetto con il cappellino di Babbo Natale. Un momento… “Dov’è finita la candela?”, si domandò.

Cercò l’orsetto per tutte le stanze, ma era come fosse svanito. Lo cercò anche in cameretta di Simone, ma non avrebbe mai potuto vederlo, sopra la cassapanca, davanti a tutti gli altri peluche essendo il più piccino. Ma era esattamente dove doveva essere.

A Natale siamo tutti più buoni, l’Orsetto Dolce Musicista lo pensa con tutto il suo cuoricino acceso e lo è davvero. L’orsetto amico di Santa Claus è un cucciolo tenero e affettuoso dal pelo un po’ arruffato color caramello che non teme certo il freddo, ma ama vestirsi come Santa e allora copre un orecchio con un cappellino rosso con il bordo bianco increspato e una lunga sciarpa avvolta al collo con un lembo che gli ricade sui fianchi panciuti, tra i ciuffetti di pelo. In una zampetta stringe un tamburo rosso con i piatti dorati e nell’altra una bacchetta con la quale presto suonerà. La sua melodia illuminerà l’animo e ci ricorderà che a Natale c’è bisogno di tanto calore, del fuocherello di un camino come di un abbraccio.