Festone di Palline di Natale rosso Kaidynv Masterpiece 180 cm

La piccola Elsa, stesa a pancia in giù sul tappeto, guardava ora l’albero addobbato, ora la pagina ancora bianca di un biglietto di auguri, ora la teglia di omini profumati sul tavolo che non vedeva l’ora di assaggiare. Ma si era ripromessa di aspettare, almeno finché non avesse portato a termine il suo piccolo progetto. Ogni anno guardava la mamma scrivere delle lunghe lettere nei biglietti per tutta la famiglia e anche lei desiderava di riuscire ad esprimere la felicità che provava quando arrivavano le feste, l’entusiasmo delle serate a guardare i film, il divertimento dei giochi il pomeriggio tutti insieme e il sorriso sui visi di chi non conosceva. C’era solo un piccolo problema: non sapeva ancora scrivere da sola. Ma scrivere, si era detta, non era certo l’unico modo di comunicare e, in fondo, a Babbo Natale spediva sempre un bel disegno con il suo desiderio. “Un disegno!”.

Ma quale? Un albero addobbato? Il viso sorridente di Babbo Natale? C’erano già sulla copertina dei biglietti, e per giunta dipinti benissimo e pieni di brillantini sfavillanti. E poi ci voleva qualcosa che facesse capire subito a tutti chi fosse l’autrice di quel biglietto. Guardò l’albero. Quell’anno avevano addobbato avvolgendo ai rami un festone di palline rosse con grappoletti di sfere lucide, opache e glitterate e lei ne era rimasta così affascinata perché una scia come quella l’aveva vista solo in un libro e non erano mica palline. Era l’acquerello dell’aurora boreale che, la mattina di Natale, stava per accompagnare Babbo Natale nel suo viaggio intorno al mondo. Così aveva cominciato a gridare: “È l’aurora boreale! È l’aurora boreale!”, e tutti gli occhi si erano fissati, quasi commossi, su di lei. Ecco il suo augurio. Lanciò ancora uno sguardo al festone e iniziò a disegnare. 

 Il capolavoro di palline rosse di Kaydinv è la scia di aurora boreale che, la mattina di Natale, si disegna in cielo per accogliere la slitta carica di desideri appena realizzati. È un’onda sinuosa e lucente che danza, tra i bagliori caldi delle stelline accese che l’attraversano, e ammanta gli animi in festa degli amici di Santa Claus: nelle sfere lucide si riflette l’attesa trepidante che la slitta sia finalmente sempre più vicina, quelle opache custodiscono il sogno da realizzare e, nelle scintillanti, c’è il bagliore del cuore felice quando la meraviglia di una sopresa a lungo attesa sboccia sotto i nostri occhi. Il capolavoro del Natale altro non è che un istante di felicità da ricordare per sempre.