Nastro Natalizio della Fata delle Rose 180 cm

La piccola Mina si divertiva un mondo a decorare casa insieme alla mamma. Lei le aveva insegnato a disporre le bacche e le pigne nelle ghirlande, ad appendere le calze e i sonaglini in ordine sopra il camino e a disegnare le figure natalizie sui vetri con le tempere. C’era una cosa, però, che proprio non le riusciva: i pacchetti dei regali. 
La bambina sbuffò. Aveva provato ad arrotolare delle caramelle in un sacchetto di carta ma, mentre cercava di chiudere un’estremità con il nastro adesivo, si era aperto dall’altra parte, le caramelle erano cadute e lei si era anche ritrovata con due dita incollate.

“Non temere, vengo ad aiutarti io”, le disse la mamma. Da un cassetto sfilò un bellissimo rotolo di nastro rosa pieno di brillantini. “Oh!”, esclamò Mina non appena lo vide. “Questo nastro è nato dalla bacchetta magica di una fata. Può chiudere e decorare qualsiasi cosa”. E in un istante lo legò ai lati del sacchetto, intrecciandone i lembi e creando una farfalla per fiocco. 

Passarono il pomeriggio a chiudere pacchetti. Mina teneva il nastro ben teso mentre la mamma lo tagliava e poi lo fermava con un dito mentre lei raccoglieva le estremità per chiuderlo. Era rimasto solo un ultimo pezzo di nastro. “Cosa facciamo con questo?”, domandò la bambina. La mamma glielo passò rapidamente intorno alla vita e lo chiuse con un bel fiocco. “Anche io sono un regalo!”. “Oh sì! Un bellissimo regalo!”.

Il nastro della Fata delle Rose è il viso emozionato di un amico di Santa Claus mentre le guance rosate si colorano appena al primo sentore che qualcosa di bello sta arrivando. Il lungo nastro, leggero e un po’ velato, è arricciato da una trama di fili sottilissimi e ha il bordino ricamato e ondulato. La sua scia sinuosa scintilla di una miriade di brillantini, polvere dei desideri già realizzati da Santa Claus. Anche se ancora non lo sappiamo.