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Il Natale è il giorno della creazione di nuove opportunità durature.
Palla di neve Schladming: la nascita di un teatro
Mia era una giovane fanciulla che amava recitare. In occasione del Natale voleva mettere in scena uno spettacolo che avesse per protagonista un pupazzo di neve, il noto simbolo di Schladming, la città in cui vivevano. Un mese prima furono assegnate le parti ed iniziarono ufficialmente le prove. Il palco fu allestito proprio dalla fanciulla che, con la sua innata creatività, riuscì a dipingere di rosso tutto il legno che lo costituiva aggiungendoci qualche fiocco di neve bianco. Nella parte centrale inserì un magnifico albero decorato da numerose ghirlande dorate, stessa tinta dell’incredibile stella usata come puntale. Ai lati dell’abete erano stati collocati pacchi colorati di doni che i giovani attori avrebbero voluto consegnare ai bambini presenti. Ad una settimana dall’evento Mia si accorse che le previsioni del tempo confermavano l’arrivo di un forte temporale proprio il giorno della festa. Non avendo trovato nessuna sala libera in quella data, la giovane decise di scrivere a Santa Claus. Il mattino di Natale, sotto l’albero presente nella sua stanza, trovò un pacco contenente un grandissimo telo trasparente. Esso era composto da un materiale prezioso perché impenetrabile. Sempre nella stessa scatola c’era una bellissima sfera di vetro contenente il protagonista della recita, uno splendido pupazzo di neve che indossava un cilindro nero decorato da una fascia rossa, una sciarpa dello stesso colore ed eleganti bottoni neri perfettamente abbinati con gli scarponi e i guanti. Come superman egli sostava a pancia in giù su una slitta bianca con dettagli dorati. La base sulla quale poggiava la palla era decorata esattamente come Mia aveva addobbato la parte inferiore del palco. “Ma come ha fatto a conoscere gli ornamenti che ho usato?!” grandemente sbalordita la ragazza si mise subito a lavoro ed in poco tempo riuscì a montare il telo trasparente prendendo come modellino proprio la sfera di vetro. Il pomeriggio lo spettacolo non solo andò in scena, ma raccolse talmente tanti plausi che il comune acconsentì alla creazione di un vero teatro che avesse portasse questo nome: “Palla di neve Schladming”. Babbo Natale aveva posto importanti radici che con il tempo sarebbero divenute magnifiche piante eterne.
Sfera di Natale con pupazzo di neve sullo slittino
Nella sfera natalizia Schladming il pupazzo di neve Ghiacciolino si diverte, felicissimo, nel suo candido ambiente naturale. L’omino panciuto, con indosso una sottile sciarpa rossa e un cilindro nero, è steso sullo slittino con le braccia aperte e sorride, pronto a scivolare allegramente. Sul suo nasino arancione a carotina si è depositato un fiocco bianco. Ma, in fondo, Ghiacciolino stesso è un omino di neve e infatti il suo corpo tondo è cosparso degli stessi fiocchetti brinati del cumulo su cui è fermo lo slittino.
La base della palla di neve è rossa e decorata da un paesaggio natalizio. Un abete dalle diverse sfumature di verde cresce al centro, addobbato da ghirlande dorate e con una stella sulla cima. Tutto intorno ci sono pacchi regalo colorati, di giallo, blu e viola, con fiocchi rossi e verdi. Oltre che all’interno deve aver nevicato anche all’esterno della sfera perché il bordo dai contorni tondeggianti è bianco, ricco di foglie di vischio e pigne. È l’immagine di un bianco Natale che mette il sorriso sulle labbra. Proprio come quello di Ghiacciolino.
Materiale | Resina-Vetro |
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Larghezza | 6 cm |
Profondità | 6 cm |
Altezza | 9 cm |