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Renee si guardò intorno. Le lucine sull’albero scintillavano calde come lucciole tra i boschi, gli Schiaccianoci ricambiavano seri il suo sguardo preoccupato e il carillon a forma di giostrina dei cavallucci aspettava solo che lei ruotasse la base per suonare Jingle Bells. E lo avrebbe fatto se non ci fosse stato il fatto che aveva completamente dimenticato di scrivere i biglietti d’auguri. In realtà quell’anno si era detta che avrebbe sorpassato l’usanza e scelto invece un modo più carino e simpatico per augurare a tutti un felice Natale. Ma poi c’erano stati i regali da comprare e la lista della spesa… e certo, anche la pista di pattinaggio appena aperta in città. Così, semplicemente, degli auguri di un felice Natale si era completamente dimenticata.
Mentre sfrecciava verso la cucina sfiorò l’albero e le rimase impigliata nel maglione una sfera dorata composta da un intreccio di piccole losanghe avvolte da brillantini dorati. ‘Assomiglia quasi ad un waffle’, pensò e l’immagine che si creò nella sua testa la indusse a fermarsi di colpo. Erano piccoli come dei bigliettini, rotondi, bastava un piccolo forellino e avrebbe potuto legarli ai pacchi dono… i biscottini che la mamma aveva sfornato quella mattina! Rifletté rapidamente. Non ci sarebbe voluto molto a creare della glassa colorata con cui disegnare, al centro della cialda, dei simboli natalizi, come un alberello, un camino con il fuoco, il sacco dei regali di Babbo Natale. Dispose i biscotti sul tavolo accanto alla pallina e si dette da fare.
Quello che non aveva messo in conto era la sua scarsa manualità. Dopo aver ricoperto i biscotti di un strato dorato, senza fare troppi pasticci, solo qualche goccia di cioccolato bianco sul pavimento, intingendo un pennellino con la punta sottile ora nel verde ora nel rosso, aveva cercato di disegnare delle forme. Ma dalla punta del pennello, evidentemente troppo doppia, erano venute fuori solo delle linee che, intrecciate l’una all’altra, quasi somigliavano alla sfera. Renee sospirò. Non era quello che aveva in mente, ma mancava poco all’arrivo dei parenti. Sciolse il resto del cioccolato in un pentolino con l’intenzione di immergere i biscotti e dare almeno una glassatura uniforme ma, senza accorgersene, calò nel pentolino anche la sfera di vetro, prima di appenderla di nuovo sull’albero e cancellare ogni traccia del suo sfortunato tentativo di decorazione. Salvo poi scoprire, al suono del campanello, le minuscole goccioline di cioccolato fuso colate sul pavimento. A pensarci bene i bigliettini con un augurio di cuore scritto a mano non erano un’idea poi così cattiva.
La pallina natalizia in vetro dorata scoppiettante di allegria
La sfera Gold Diamonds Rain è un mosaico di emozioni che, l’una accanto all’altra, raccontano il Natale dei nostri sogni. Sulla superficie lucida, dello stesso colore del sole che splende alto in una mattina di festa, si intrecciano piccoli quadretti bombati, che sono un ricordo prezioso, un istante di condivisione, una sorpresa inattesa, lo stupore di un incontro, l’attesa trepidante, ricamati insieme da fili scintillanti. E tutti insieme, intreccio di affetti e desideri, compongono un unico e solo Natale dei nostri sogni.
| Materiale | Vetro | 
|---|---|
| Colore | Oro | 
| Diametro | Ø 8 cm | 
| Effetto | Lucido | 
 
 

