Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
“Non posso crederci, l’ho ritrovato! Era qui, è sempre stato qui!”. Le esclamazioni incredule di Lamberto richiamarono l’attenzione di Monia, che abbassò un grosso scatolone da cui traboccavano dei festoni innevati, immaginando che non fossero le palline per l’albero che lui aveva trovato. E, infatti, stretto tra le braccia, portava un vecchio slittino di legno chiaro. “Non è un po’ piccino per te?”, scherzò lei. Ma Lamberto quasi non la ascoltava. Su una delle assi c’era ancora il graffio di quando, scivolando lungo la strada ghiacciata, era finito nella cassettina della posta per Babbo Natale fuori al vialetto che portava a casa.
Monia appese all’albero un fiocco tra una pallina lucida champagne e una pallina cangiante con sfumature avorio ora più ora meno intense. Poi tese la mano indietro, verso la sua schiena, aspettando che Lamberto le passasse un’altra sfera, ce ne voleva giusto una opaca, ma le sue dita rimasero vuote. Sapeva benissimo dove fosse diretta l’attenzione del ragazzo, lo vedeva attraverso una delle sfere più lucide. E, appena le ebbero appeso tutte, prese lo slittino e lo avvicinò alla base dell’albero, diretto verso il balcone, per decorarlo con un grande vaso con una stella di Natale bianca.
“Provo solo a sedermi”, pensò Lamberto, guardandosi intorno per assicurarsi che Monia non fosse nei paraggi. E così fece, spostando il vaso. Aveva dimenticato quanto fosse caldo e liscio quel legno quando lo si accarezzava con le mani senza guanti, mentre sullo sfondo l’albero addobbato che scintillava gli sembrava una giornata limpida con il cielo attraversato dai raggi del sole.
Ma per il suo peso lo slittino scivolò rapidamente in avanti e una delle assi sottostanti, impigliata nell’albero, tirò via un lungo filo di luci alcune palline bombate rimaste appese ai bulbi. Lo slittino arrivò fino alla punta della scarpa di Monia, appena entrata, e lì si fermò. “Posso avere un passaggio?”, chiese lei divertita.
Le palline natalizie color champagne lucide e scintillanti che portano la festa a casa
Lo slittino che scivola veloce sulla neve fresca tra le risate spensierate ha una destinazione ben precisa, la felicità di un momento da ricordare per sempre. Ed è la stessa destinazione a cui conduce il viaggio festoso che passa attraverso le Night Sky Stars. La prima tappa è un istante che si riverbera, chiarissimo, nelle sfere più lucide, è il sorriso di un piccino o l’abbraccio con chi non si incontra da tempo, che si cristallizza nel tempo, in un sfera opaca, memoria tenue e un po’ velata. Ritorna alla mente, cangiante come le sfere su cui le sfumature cambiano intensità e, infine, si posa tra le venature e le bombature di altre sfere, ugualmente lucide, che specchiano un sorriso. È perché la destinazione è finalmente raggiunta: il nostro cuore più leggero e felice.
| Materiale | Polipropilene |
|---|---|
| Colore | Champagne |
| Diametro | Ø 8 cm |
| Effetto | Lucido-Opaco-Cangiante |
