Set 4 Matite Natalizie Colored Friendship 20 cm

Il piccolo Carmine guardò il pacchetto tutto colorato con le figurine di Babbo Natale e delle renne sopra. La coccarda che lo chiudeva era lucida e dorata e il bambino non riusciva a staccare gli occhi dai riccioli che scendevano quasi fino ai suoi piedi. “Aprilo. È per te”, lo incoraggiò la mamma. Carmine staccò delicatamente il nastro adesivo che chiudeva il pacco e la carta cadde. “Oh!”, esclamò rigirandosi tra le mani delle matite colorate con i gommini a forma dei suoi personaggi natalizi più amati. 

“Oh!”, esclamò nuovamente il piccolo, “Che belle!”. Con le guance un po’ rosse per l’emozione accarezzò la testolina tonda e morbida del gommino con la forma di Babbo Natale e staccò subito quello tondo con il cristallo di neve, portò accanto a quelli appesi come addobbi all’albero. “È uguale!”. “Il pranzo è in tavola!”, chiamò la nonna dalla cucina. Ma l’entusiasmo del piccolo era tale che proprio non riusciva nemmeno a pensare a tutte quelle prelibatezze profumate dalle quali, fino ad un secondo prima di scartare il suo regalo, non riusciva proprio a staccare gli occhi. Mangiò le sue tartine preferite in un lampo, poi chiese il permesso di alzarsi e scappò in cameretta senza neppure aspettare la risposta. Cercò dei fogli e subito volle provare le sue nuove matite, naturalmente per prima quella con il gommino di Babbo Natale. 

Disegnò la tavola imbandita con la sua famiglia e il caminetto con il fuocherello scoppiettante in un angolo. “Non vuoi assaggiare i ravioli?”, lo tentò il papà. Lui scosse la testa e, anzi, raggiunse il cuginetto e lo tirò per il maglioncino. “Vieni a disegnare con me?”, gli domandò tendendogli la matita sormontata da una calza rossa e verde. “Sì, va bene, ma voglio questa”, e indicò il pupazzo di neve. Scivolò giù dalla sedia, convinto che nessuno lo avesse notato, e sgusciò sotto il tavolo. “Posso venire anche io?”, e anche la piccola Giselle lasciò il suo posto. Rimaneva a tavola solo la cugina più grande, che però continuava a lanciare al gruppetto dei più piccoli occhiate di curiosità. E alla fine non riuscì a resistere. “Se continuiamo così la tavola rimarrà vuota!”, esclamò la nonna, “Almeno fino all’arrivo del panettone”. I bambini alzarono la testa. Ma immediatamente tornarono a giocare con le nuove matite. 

L’emozione improvvisa per una bella sorpresa arrossa le guance e fa brillare gli occhi: desidera venir fuori dal cuore dei piccoli amici di Santa Claus, prendere forma e rimanere impressa nel tempo. Fluisce, così, l’emozione, attraverso le piccole mani che stringono le Colored Friendship Pencil. 

Santa Claus non manca mai. Il suo gommino è il più alto di tutti e sta sulla cima di una matita rossa e verde con i disegnini di fiocchetti di neve. È proprio lui, non c’è il rischio di sbagliarsi! È il più alto di tutti e naturalmente è panciuto nel suo amato vestito rosso con i bordini bianchi, guanti e stivali neri e il cappello con il pompon. Accanto a lui c’è uno dei suoi più cari amici, l’omino di neve nato dai primi fiocchi caduti all’alba della mattina di Natale. Anche Snowman è ben panciuto, indossa un cilindro nero con una stellina sulla fronte e, pure se abituato al freddo polare, indossa una lunga sciarpa rossa e verde, mentre il nasino arancione da carotina gli riempie il viso, ma non nasconde il suo sorriso. Sorride anche perché nevica, infatti, sulla matita tutta blu ghiaccio c’è un fiocco di neve dal cuore tondo tondo con sottili ramificazioni di cristallini. E non c’è il rischio che si sciolga, come non si scioglie mai la neve al Polo Nord. Santa ha con sé anche una calza rossa e verde a pois nevosi: nella sua slitta c’è sempre un regalo inatteso, per grandi e piccini. Per tutti quelli che credono in lui.